Nuova Riveduta:

Daniele 2:24

Da 7:1, ecc.; 8:21; 9:26; Ge 41:9-32
Daniele si recò quindi da Arioc, a cui il re aveva affidato l'incarico di far morire i saggi di Babilonia, e gli disse: «Non far morire i saggi di Babilonia! Conducimi dal re e io gli darò l'interpretazione».

C.E.I.:

Daniele 2:24

Allora Daniele si recò da Ariòch, al quale il re aveva affidato l'incarico di uccidere i saggi di Babilonia, e presentatosi gli disse: «Non uccidere i saggi di Babilonia, ma conducimi dal re e io gli farò conoscere la spiegazione del sogno».

Nuova Diodati:

Daniele 2:24

Daniele interpreta il sogno
Perciò Daniele entrò da Ariok, a cui il re aveva affidato l'incarico di far perire i savi di Babilonia; andò e gli disse così: «Non far perire i savi di Babilonia! Conducimi davanti al re e darò al re l'interpretazione».

Riveduta 2020:

Daniele 2:24

Daniele entrò quindi da Arioc, a cui il re aveva dato l'incarico di far morire i saggi di Babilonia, e gli disse così: “Non far morire i saggi di Babilonia! Conducimi davanti al re, e io darò al re l'interpretazione”.

La Parola è Vita:

Daniele 2:24

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Daniele 2:24

Daniele entrò quindi da Arioc, a cui il re aveva dato l'incarico di far perire i savi di Babilonia; entrò, e gli disse così: 'Non far perire i savi di Babilonia! Conducimi davanti al re, e io darò al re l'interpretazione'.

Ricciotti:

Daniele 2:24

Daniele espone il sogno e la sua significazione.
Dopo ciò, recatosi Daniele da Arioc, che il re aveva deputato per far perire i sapienti di Babilonia, gli parlò così: «Non far perire i sapienti di Babilonia; fammi entrare alla presenza del re ed io esporrò al re la soluzione».

Tintori:

Daniele 2:24

Poi Daniele andò da Arioc, a cui il re aveva ordinato di sterminare i sapienti di Babilonia, e gli disse così: «Non sterminare i sapienti di Babilonia, introducimi al cospetto del re, ed io gli esporrò la spiegazione».

Martini:

Daniele 2:24

Andò poscia Daniele da Arioch, cui il re avea dato l'ordine di sterminare i sapienti di Babilonia, e gli parlò in tal guisa: Non isterminare i sapienti di Babilonia: introducimi al cospetto del re, e io esporrò a lui lo scioglimento.

Diodati:

Daniele 2:24

Per tanto, Daniele entrò da Arioc, al quale, il re avea data commissione di far morire i savi di Babilonia; e andò, e gli disse così: Non far morire i savi di Babilonia; menami davanti al re, ed io gli dichiarerò l'interpretazione del sogno.

Commentario abbreviato:

Daniele 2:24

Versetti 24-30

Daniele toglie al re l'opinione dei suoi maghi e indovini. L'insufficienza delle creature dovrebbe spingerci verso l'onnipotenza del Creatore. C'è Uno che può fare per noi e farci conoscere ciò che nessuno sulla terra può fare, in particolare l'opera di redenzione e i segreti disegni dell'amore di Dio verso di noi. Daniele confermò al re la sua opinione che il sogno era di grande importanza e riguardava gli affari e i cambiamenti di questo mondo inferiore. Coloro che Dio ha altamente favorito e onorato, mettano da parte ogni opinione sulla propria saggezza e sul proprio valore, affinché solo il Signore possa essere lodato per il bene che hanno e fanno.

Riferimenti incrociati:

Daniele 2:24

Dan 2:15
Dan 2:12,13; At 27:24

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